La mostra
“Sguardi privati” è una mostra di ricerca, avente lo scopo di studiare per la prima volta alcuni ritratti di notabili camuni che la storiografia precedente ha tralasciato in quanto appartenenti a collezioni private o perché sconosciuti, oppure perché non legati ai più noti nomi della pittura.
“Privati” perché la maggior parte delle opere sono chiuse
tra le pareti delle dimore storiche e mai esposte al pubblico.
Lo studio vuole verificare quali maestranze erano più
‘gradite’ alla committenza locale, i possibili nessi tra una famiglia e l’altra,
la circolazione di modelli iconografici, lo scambio di pittori e la commistione
tra arte pubblica, con i dipinti nelle chiese, e arte privata, relegata spesso
alla ritrattistica e quasi sempre destinata a pochi.
Si sono individuati ritratti di personaggi camuni che per
questioni ereditarie sono oggi custoditi al di fuori della Valcamonica; la
mostra ‘riporta’ per un breve periodo anche queste opere nella loro terra
d’origine. Ad ogni opera è dedicata una scheda artistica e per ogni famiglia
coinvolta nella mostra una scheda biografica.